Lo Yoga è particolarmente legato alle stagione e al loro flusso. Il nostro corpo e la nostra energia cambiano di mese in mese e le condizioni climatiche influiscono sia sulla parte interiore che quella muscolare.
Ogni stagione influisce su una determinata parte del corpo, ad esempio in inverno sono i reni a risentire particolarmente del freddo, provocando anche di conseguenza dolori soprattutto alla parte bassa della schiena. L’estate è la stagione del cuore e dello stomaco, l’autunno influisce soprattutto sull’intestino e la primavera sul fegato.
Lo Yoga e le sue posizioni rispondono in modo mirato e preciso a tutte queste necessità, quelle migliori per l’inverno sono la candela, la posizione del guerriero e la posizione del cammello, in estate il saluto al sole è decisamente indicato.
Nelle mezze stagioni gli asana sono particolarmente indicati per disintossicare l’organismo, ad esempio con la posizione di Ardha Matsyandrasana, la posizione in torsione e Balasana, la posizione del bambino.