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L’olfatto è un senso più importante di quanto si possa immaginare, che influisce sulla nostra salute e sulle nostre emozioni. Grazie all’aromaterapia, branca della fisioterapia, possiamo sfruttare gli olii essenziali e il loro profumo a scopo terapeutico, curando dolori, influenze e malesseri, ma anche migliorando il nostro umore diminuendo stress e infondendo un senso generale di calma e benessere.

Sono tanti gli strumenti che possiamo utilizzare per diffondere gli aromi degli oli essenziali nelle nostre stanze, come ad esempio diffusori o profumatori, ma anche applicando a livello locale gli oli con un massaggio.

Ogni pianta ha la sua specifica funzione, l’eucalipto e la menta sono perfette per combattere i sintomi dell’influenza e per liberare i bronchi. La lavanda è particolarmente adatta a combattere lo stress, soprattutto se combinata all’aroma di pompelmo, l’olio essenziale di rosmarino infine aiuta a migliorare la memoria a lungo termine.

Questi e molti altri, gli usi e gli impieghi degli oli essenziali, non vi resta che scegliere quello su misura per voi.

E la prossima volta che entrate in Sinergia Studio, prestate attenzione agli odori: sono lì per il vostro benessere, così come tutti gli altri dettagli con i quali ci piace coccolarvi.

Il Pilates è un metodo di allenamento che permette la presa di coscienza del nostro corpo, correggendo la postura, allungando i muscoli e soprattutto migliorando la precisione dei movimenti. Pilates for Runners è il nuovo protocollo di allenamento, messo a punto dal Maestro Gaetano Sicilia, specifico per i corridori amatoriali e professionisti.

Gli esercizi del programma Pilates for Runners, si concentrano sulla stabilizzazione e il rafforzamento del “core” (la zona del corpo che va dal diaframma all’inizio coscia) e sull’allungamento assiale.

Il programma Pilates for Runners si prefigge tre obiettivi:

1. prevenire gli infortuni, che per il corridore possono essere da stress (tendiniti etc.) o da usura (condropatia etc.), andando a migliorare la distribuzione del carico su articolazioni e muscoli in maniera funzionale.
2. migliorare la performance e la prestazione. Pilates for Runners aiuterà il corridore a massimizzare l’efficienza del gesto atletico, aumentando la forza e l’elasticità del tessuto muscolo-tendineo ed acquisendo una postura, durante la corsa, che comporti il minor dispendio energetico possibile.
3. individuare le disfunzionalità. Attraverso l’osservazione dei vizi di postura statica e dinamica vengono studiati degli esercizi personalizzati per la correzione di tali inefficienze.

Fra gli esercizi che verranno proposti: esercizi a catena cinetica chiusa (ad esempio footwork, bridging e le loro varianti) seguiti da esercizi a catena cinetica pseudo aperta (ad esempio single o double leg pump e loro varianti) e da esercizi a catena cinetica aperta.

Pilates for Runners è complementare ai consueti programmi di allenamento su strada o pista e ne aumenta in maniera esponenziale l’efficacia.

Il nostro corpo ha bisogno di diverse cure secondo le stagioni e le condizioni climatiche. La primavera è in arrivo e la sua energia dominante, secondo la dottrina ayurvédica è Kapha, le cui caratteristiche sono il freddo, umido, pesante, stabile, solido e lento.

Il principale scopo di Kapha è quello di mantenere l’idratazione del corpo attraverso i liquidi, pratica essenziale durante questa stagione.

Quando Kapha è molto presente è importante stimolare corpo e mente con esercizi che divertano e che sollecitino i sensi, per questo motivo vi consigliamo il nostro corso di Studio Pilates, che si concentra sul benessere totale del corpo e della mente applicando i principi del fondatore Joseph Hubert Pilates. Durante il corso potrete utilizzare gli attrezzi specifici per sviluppare la concentrazione, l’equilibrio, fluidità dei movimenti, precisione e respirazione.

Il corso ha sempre un numero ridotto di partecipanti, al massimo quattro persone, per poter seguire meglio tutti gli allievi.

Inizia oggi l’appuntamento fisso con la rassegna delle asana dello yoga.
In questo piacevole “percorso didattico”, ti illustreremo le caratteristiche del movimento, il modo migliore per eseguirlo e i benefici che ne conseguono.
La prima asana di cui vogliamo parlare è la montagna.

Questa posizione, di primo impatto, potrebbe sembrare semplice, perché l’illusione di una postura eretta con i piedi piantati a terra fa pensare a qualcosa di estremamente rilassante e di poco impegnativo.
Invece non è così; in questa asana il corpo è attivo, la sommità della testa spinge verso l’alto, il petto è aperto, le mani sono attive con i palmi rivolti verso il corpo e anche i quadricipiti sono attivi.
Per eseguire bene Tadasana occorre radicare bene i piedi a terra e il coccige verso il basso. Se la posizione della montagna è bene seguita, migliora la postura, la muscolatura della schiena si allunga e si sviluppa la capacità di radicamento, non solo a livello fisico ma anche mentale.

Tasadana: “I piedi si radicano nella terra attraversandola, dalla vita in su scivoliamo verso lo spazio: questo dinamismo tra terra e cielo crea un progressivo dissolversi delle tensioni, alleggerendo la schiena e regalando un senso di grande stabilità. Tutti i piani del nostro essere si integrano in questo gioco di due polarità.”

Quale è stato il tuo primo pensiero del mattino? Probabilmente ha a che fare con “mi aspetta una giornata difficile”, oppure “se solo potessi starmene a casa e non incrociare il mio capo!”, o, ancora “non ricordo nulla, quindi l’esame sarà un flop”.
Forse non hai mai riflettuto sul potere di queste affermazioni, cioè di tutte quelle frasi o parole che ti ripeti anche solo mentalmente e che finiscono per diventare credenze in grado di condizionare la tua realtà. Questo avviene perché le emozioni che connettiamo con le convinzioni definiscono il nostro modo di vivere, agire con gli altri, interpretare quello che ci accade. Così, se formuliamo affermazioni di paura, sarà questa emozione a guidare i nostri passi, mentre se formuliamo affermazioni di generosità e fiducia, questi principi guida animeranno le nostre giornate.
Poiché, così come le creiamo, le affermazioni possono essere cambiate, iniziamo fin da oggi a formulare i pensieri che favoriscono positività e benessere.
Come fare affermazioni che ci facciano bene? Innanzitutto, usando sempre una chiave positiva. Ad esempio, affermazioni come “non voglio più soffrire per amore” non sono produttive, meglio trasformare questa espressione in “sono pronto ad accogliere un amore che mi dia gioia e serenità”. Anche ciò che in passato ci è parso negativo o ci ha procurato dolore va lasciato andare e “salutato” con gratitudine. Espressioni come “sono grato al mio matrimonio per quanto di buono mi ha insegnato, ora sono aperto a un nuovo sentimento”, predispongono meglio rispetto a “finalmente mi sono liberato del mio ex, speriamo che il prossimo sia quello giusto!”.
Sempre perché i pensieri producono emozioni, è importante che nel formulare pensieri positivi iniziamo anche a vivere le emozioni ad essi collegate. Ecco, allora, che nel lasciare andare con gratitudine un vecchio amore, lo stato d’animo giusto sarà di sollievo e serenità.

Con queste chiavi, le affermazioni guideranno tutta la tua vita, rendendola più bella ed appagante. Nei prossimi mesi, ti regaleremo tante affermazioni, puoi farle tue o scriverne di personali. Ricorda di essere positivo, avere fiducia e vivere nel cuore e nello spirito quello che scrivi e ripeti.
Ecco la prima affermazione.
Affermazione per iniziare bene la giornata
Mi preparo ad affrontare la giornata con fiducia ed energia. Sono grato per le persone che collaborano con me, rendendo migliore la mia giornata. Il luogo in cui lavoro mi consente di esprimere al meglio i miei talenti e di tornare la sera dai miei cari grato per i risultati ottenuti.

Perchè i danesi sono così felici? Tutti gli studi lo dimostrano…Secondo Meik Wiking (che dello studio sulla felicità ne ha fatto una professione!) è sopratutto dovuto all’intraducibile HYGGE, ovvero quel sentimento d’essere al proprio posto, in un ambiente che riflette bene le nostre aspirazioni…difficile da definire ma tutto sommato facile da realizzare, grazie a libri come quello che vi proponiamo!

Ci sono ricette semplici, per trasformare la casa in un guscio di benessere: le candele fanno al caso vostro, oppure una lampada a giusta temperatura e un abat-jour su misura. O anche del cioccolato caldo, del pane fatto in casa, una serata davanti alla televisione, una birra in terrazza, una conversazione tra amici, un gioco di birilli nel parco…Siete alla ricerca della felicità? Trovate una collezione di ricette non soltanto scandinave, ma soprattutto molto Hygge: polpette al curry, vino caldo e del pane intrecciato riscaldano il cuore. Per la decorazione, poi, ci vogliono degli oggetti in legno, dei libri, un pò di natura e di fiori, e del vintage. Una filosofia che ispira anche il nostro Studio Sinergia. Un motivo in più per venire a trovarci!

Cerchi libri sulla filosofia Hygge? Su Amazon trovi un vasto elenco, anche in italiano. In questo volume francese, oltre alle ispirazioni, bellissime le foto e le illustrazioni!