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Lo Yoga è particolarmente legato alle stagione e al loro flusso. Il nostro corpo e la nostra energia cambiano di mese in mese e le condizioni climatiche influiscono sia sulla parte interiore che quella muscolare.

Ogni stagione influisce su una determinata parte del corpo, ad esempio in inverno sono i reni a risentire particolarmente del freddo, provocando anche di conseguenza dolori soprattutto alla parte bassa della schiena. L’estate è la stagione del cuore e dello stomaco, l’autunno influisce soprattutto sull’intestino e la primavera sul fegato.

Lo Yoga e le sue posizioni rispondono in modo mirato e preciso a tutte queste necessità, quelle migliori per l’inverno sono la candela, la posizione del guerriero e la posizione del cammello, in estate il saluto al sole è decisamente indicato.

Nelle mezze stagioni gli asana sono particolarmente indicati per disintossicare l’organismo, ad esempio con la posizione di Ardha Matsyandrasana, la posizione in torsione e Balasana, la posizione del bambino.

Read More 30/01/2020

Sensazione di affaticamento psico-fisico, stress, perdita di equilibrio, difficoltà a concentrarsi o a prendere delle decisioni: lo Yoga è una pratica meravigliosa per riportarci al nostro centro ogni volta in cui sentiamo che la vita ci “sballottola” un po’ e per “radicarci”, restituisci stabilità.
È una disciplina finalizzata all’equilibrio di corpo, mente e spirito in un ascolto molto attento e minuzioso che passa per ogni livello (corpo, mente e spirito appunto).

Lo Yoga del Ki, in particolare, è una disciplina basata sui principi dalla Medicina Tradizionale Cinese ma anche fusa con pratiche yogiche e taoiste.
Il KI che è l’energia vitale che scorre nei meridiani, così ben trattati e conosciuti dalla Medicina Tradizione Cinese, se stimolata nel corretto modo attiva un processo di autoguarigione.

Ogni sessione, condotta in un ambiente di totale accoglienza, con musica zen e candele accese, prevede una fase di riscaldamento per calmare la mente attraverso un esercizio che dà sollievo alla tensione che accumuliamo con il nostro “pensare”. Questo è il momento in cui “lasciamo andare”.

A questa fase seguono gli esercizi MAKKO-HO: posizioni eseguite lentamente e in sincronia con il respiro. Il lavoro è tutto sui meridiani, di volta in volta coinvolti, per liberare a livello energetico tutte le nostre potenzialità.

Poiché ad ogni elemento appartengono una coppia di meridiani, nell’esercizio sul METALLO, ad esempio, aiuteremo a liberare i meridiani del polmone ed intestino crasso nello sprigionare la loro capacità di mettere confini. Nell’esercizio sull’elemento TERRA attraverso il lavoro sui meridiani di stomaco e milza lavoreremo sulla nostra capacità di restare centrati e nutrire con equilibrio i nostri bisogni. Allo stesso modo proseguiremo con l’elemento FUOCO ASSOLUTO, ACQUA, FUOCO RELATIVO e LEGNO.

Il corpo diventa così il contenitore di un flusso che viaggia in modo armonioso.

Ogni pratica si conclude con una fase di Meditazione: l’abbandono del corpo e la percezione del sostegno da parte della Madre Terra che ci sostiene favorendo il lasciarsi andare, in abbinamento alla recitazione dei mantra o a tecniche immaginative.

Read More 23/01/2020

Le vacanze di Natale sono il periodo perfetto per prendersi una pausa e riflettere, per sospendere le proprie attività e la vita frenetica di tutti i giorni.

Avete mai pensato di poter fare tutto questo in modo alternativo? Prenotando una vacanza yoga, da soli oppure con un’amica/o è possibile dedicarsi interamente al benessere e alla meditazione per lunghi periodi, dai 6 giorni fino alle due settimane, a seconda delle proprie possibilità.

Le destinazioni sono davvero tantissime, così come le strutture che ospitano questi ritiri, dalla lontana India fino alla Spagna oppure anche all’Italia.

Quello che hanno in comune tutti questi luoghi, oltre alla presenza di coach che vi guideranno durante le attività di tutti i giorni, è la commistione totale con l’ambiente che li circonda, si tratta infatti di luoghi immersi nella natura, in luoghi bucolici e rilassanti.

Prenotare un ritiro è un modo perfetto per approfondire la propria conoscenza della disciplina ma anche per ricaricare le proprie energia e iniziare il nuovo anno con una prospettiva del tutto nuova, non vi resta che cercare online le proposte di enti e organizzazioni e scegliere quello che più fa per voi!

Read More 5/12/2019

La posizione del cane a testa in su fa parte del ciclo del saluto al sole ed è perfetto per chi vuole tonificare i muscoli di glutei, gambe e migliorare in generale la propria postura.

Per eseguire questo asana è necessario posizionarsi con i palmi delle mani appoggiati a terra, le spalle bene aperte, le cosce rivolte leggermente verso l’interno e contratte.

E’ necessaria una leggera pressione sui palmi per tenere su il busto, facendo molta attenzione ed eseguendo questo movimento con lentezza, anche le cosce sono leggermente sollevate da terra, il viso e il collo sono invece rivolti verso l’alto.

I benefici di Urdhva Mukha Svanasana sono moltissimi, in primo luogo la tonificazione delle gambe e dell’addome ma anche il miglioramento della postura tramite il potenziamento dei muscoli della schiena, il potenziamento della resistenza muscolare anche dei polsi, una zona che di solito è difficile da allenare e spesso trascurata.

Read More 28/11/2019

L’Ashtanga Yoga come lo conosciamo oggi si compone di otto passi, chiamati anche arti. Il più famoso e praticato di questi passi è sicuramente Asana, che ci indica quali posizioni e posture assumere. Pratyahara è il quinto passo dello Yoga, molto meno conosciuto ma altrettanto essenziale, si tratta dell’osservazione interna e rende possibile la meditazione.


Gli stimoli del mondo esterno relativi ai cinque sensi fanno sì che la nostra mente sia sempre distratta e proiettata verso l’esterno, sono tanti i pensieri e le preoccupazioni che occupano la nostra mente e che ci distraggono, proprio per questo motivo rimanere concentrati sull’oggetto della meditazione è spesso difficile.

Se chiudiamo però gli occhi e rivolgiamo tutta la nostra attenzione verso l’interno ecco che la nostra mente si libererà dagli stimoli dei cinque sensi per poter concentrarsi sulla meditazione.

I benefici di Pratyahara e della meditazione abbinata alla pratica Asana sono numerosi, tra i primi sicuramente c’è il senso di calma e quiete che ne deriva.

Meditare non è facile ma con passi guidati e lezioni specifiche tutti possono aprire la propria mente a questa pratica antichissima a stimolante.

Read More 14/11/2019

La posizione del piegamento in avanti da seduto, ovvero Paschimottanasana , è molto importante nello Yoga, perché nella sua semplicità di forma dona tantissimi benefici tra i quali la riduzione dello stress, l’ottimizzazione della postura, il miglioramento del processo di digestione e l’abbassamento della pressione.

Questa parola sanscrita si compone di 4 aree tematiche: ut, ovvero profondo, tan, ovvero allungamento e asana, che come abbiamo già visto è la parola che indica la posizione.

Questa posizione prevede quindi un intenso allungamento verso ovest, per eseguirla correttamente infatti bisognerà allungare il corpo toccando i piedi con la mani, tenendo sempre la schiena dritta e posizionando la testa a contatto con le gambe, inspirando ed espirando profondamente per una sensazione di benessere e calma.

Se sei un principiante esegui Paschimottanasana con calma e ascoltando i limiti del tuo corpo, puoi ripetere la posizione quante volte vuoi e otterrai un visibile miglioramento.

Read More 4/10/2019

Saluto alla Terra

27/09/2019

Il saluto alle stagioni è una pratica Yoga molto importante perché permette di abbracciare il cambiamento e chiudere la stagione appena passata.

I cambiamenti climatici influiscono sempre sul nostro spirito e sul nostro corpo. I muscoli in particolare con l’arrivo del primo freddo si irrigidiscono e si assopiscono e questo crea uno stato mentale di stanchezza.

Particolarmente indicato per ricaricare le energie e per salutare la nuova stagione in arrivo è il “Saluto alla Terra”, una sequenza che vuole riequilibrare il rapporto con la natura e l’ambiente circostante.

La sequenza parte proprio con la posizione Shasti, che prevede di essere sdraiati per terra, si passa poi a Vasana di Bhogavati, la dea dei serpenti. Le successive posizioni invece omaggiano Balavati, la dea della grande forza e Durga la guerriera, da queste posizioni prendiamo forza per affrontare le giornate. Si passa poi alle posizioni di Aksini, spiritessa folletta dei campi e degli alberi e Vasana di Malini, la signora delle ghirlande, tutte posizioni che vogliono aiutarci a ricordare il nostro rapporto con la Natura.

Read More 27/09/2019

La postura del cane a testa in giù o Adho Mukha Svanasana ha un significato profondo: Adho significa “verso il basso”, Mukha “muso” e Svana “cane”; nell’iconografia indù, il cane è la cavalcatura di Shiva quando assume la forma del “Tremendo”, Bhairava.

«Lo yoga è eseguire ogni azione come un’opera d’arte»

(Swami Kripalvananda)

È l’asana che ti permette di aumentare la forza e contemporaneamente di allungare tutto il corpo: i punti di appoggio infatti sono solo mani e piedi. Se hai un cane, questo stiramento a “V rovesciata” ti risulterà sicuramente familiare!

La posizione del cane a testa in giù viene usata come transizione tra due asana, per riposarsi tra sequenze impegnative, oppure semplicemente per allungare il corpo. Non manca mai in una sessione yoga, anche perché fa parte del saluto al sole. Può essere difficile da fare inizialmente, ma quando la eseguirai perfettamente sentirai una grande sensazione di benessere e “stiramento”: sfrutterai i benefici delle posture di equilibrio (potenza e stabilità), delle flessioni avanti (distensione e pace) e delle posture inverse. Infatti questa asana procura degli effetti favolosi se praticata regolarmente: è una sapiente miscela di apertura delle spalle, allungamento delle gambe e di lavoro profondo sul diaframma. Il rilassamento totale della testa, dei trapezi e della pelle della fronte calma la mente, facendoti provare davvero un benessere generale.

Non ti resta che srotolare il tappetino e… buona pratica!

Read More 11/09/2019

Mettiti il cuore in pace, le vacanze sono finite, e con loro il tempo per oziare: è tornato il momento in cui devi metterti in moto. Se durante l’estate hai abbandonato la routine, dimenticato il trillo della sveglia, agenda, lavoro, deadline…il ritorno al quotidiano può essere un vero e proprio trauma se non lo affronti con ritmo, alimentazione equilibrata e qualche esercizio di supporto.

Lo yoga (come sempre!) ti aiuta con la sequenza del guerriero, in tutte le sue varianti: una valida asana per ritrovare concentrazione, forza interiore e la giusta determinazione nel realizzare progetti e aspirazioni per la nuova stagione. L’ideale è praticarlo al mattino appena ti svegli: bastano 15 minuti per affrontare la giornata con la giusta energia. Per scaricare lo stress, la posizione del bambino (Balasana) e quella del ponte (Setubandhasana) sono incredibilmente efficaci. Se invece hai bisogno di ritrovare la concentrazione, prova la Viparita Karani: tenere le gambe appoggiate al muro aiuta a rilassare schiena, spalle e testa, concentrandoti solo sul tuo respiro. Infine, la meditazione, necessaria per raccogliere le energie positive: anche solo 10 minuti di Shavasana possono migliorartila giornata.

E per rendere il rientro più interessante e meno monotono, fai posto a nuove attività: sbizzarrisciti con la fantasia e mettiti in moto. Puoi scegliere un corso yoga diverso rispetto a quello che frequenti di solito…Semplicemente, prova!

 

 

Read More 28/08/2019

Lo yoga di solito è praticato in palestre o sale dedicate, ma nasce come attività outdoor.
Il mare è il luogo ideale per gli yogi: dona tantissimi benefici, proprio per le sue caratteristiche naturali. Ad esempio, l’esposizione al sole in spiaggia consente di fare il pieno di vitamina D. Anche l’umore ne trae beneficio: mare e sole sono potenti antidepressivi naturali, e diminuiscono i livelli di stress. Prova a praticare il prānāyāma in spiaggia: l’aria di mare, grazie alla grande quantità di sali minerali che contiene, migliora la respirazione: approfittane più che puoi! Anche l’involucro esterno, la pelle, risulterà più sana e giovane: la sabbia infatti è un ottimo esfoliante; inoltre aiuta il corpo ad assumere le posizioni in modo più naturale.


Durante le vacanze puoi ritagliare del tempo per svolgere alcune asana sulla sabbia: fallo al mattino presto, oppure al tramonto, così la spiaggia sarà meno affollata e potrai essere più concentrato. Prova:

  • il saluto al sole, un “omaggio” alla divinità che in estate è al suo massimo splendore e regala sensazioni meravigliose;
  • l’asana del guerriero, per ritrovare la stabilità interiore;
  • e se vuoi rilassarti al massimo, la Shavasana: l’unica cosa da fare è ascoltare il tuo respiro, meditare accompagnato dal rumore delle onde, ed il relax è garantito. E non importa se durante il “viaggio” ti addormenterai… è questo l’obiettivo!

Esistono poi delle discipline yoga che si possono praticare direttamente in acqua, come il Sup Yoga, una variante del surf in cui si sta in piedi su una tavola: godrai i benefici dello yoga in mezzo al mare. Anche il Woga (water+yoga) trasferisce le asana in acqua. Suoni attutiti e movimenti più dolci sono un toccasana per corpo e mente.

«Quando diventi uno specchio senza pensieri, tutte le distinzioni scompaiono dal mondo. Allora la rosa, l’uccello, la terra, il cielo, il mare, la sabbia e il sole sono tutti un’unica cosa, un’unica energia»

Read More 8/08/2019
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