Chi si avvicina al mondo dello Yoga, molto spesso di questa disciplina conosce solo le posizioni e le posture
(le Asana) che, in verità sono solo “la punta dell’ iceberg”, la parte più nota di questa scienza vedica che conta ben otto parti in totale.
Il libro Yoga e Ayurveda-Autoguarigione e Autorealizzazione di David Frawley pubblicato da ” Il Punto d’incontro Edizioni” può costituire un ottimo manuale sia per i neofiti, presentando molti concetti della disciplina dello Yoga in modo semplice ma approfondito ( con l’ausilio di elenchi puntati, dizionario, guida alla pronuncia del sanscrito, tabelle etc.) ma anche per gli yogiti esperti o i maestri di Yoga e Ayurveda.
La prima sezione del libro è dedicata a delineare i tratti comuni delle due discipline vediche “Yoga e Ayurveda sono scienze sorelle che si sono sviluppate insieme e nel corso della storia si sono influenzate ripetutamente una con l’altra”.
Secondo Frawley:
“Yoga è soprattutto e per prima cosa una scienza di autorealizzazione. Si interessa della pratica spirituale, soprattutto della meditazione, per portarci al di là del dolore e dell’ignoranza che sperimentiamo nel mondo. Ci insegna come muovere la consapevolezza dalla identificazione esteriore corporea confinata nell’ego e portarla verso il Sé immortale che dimora nel cuore.”
mentre
“L’Ayurveda è soprattutto una scienza di autoguarigione che tende ad alleviare le malattie del corpo e della mente.”
Entrambe le discipline servono l’una all’altra: semplificando all’estremo, potremmo dire che con l’Ayurveda avremo un corpo e una mente sana per poter raggiungere con lo Yoga la conoscenza del Se’ Immortale.