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La posizione Shalabhasana - Sinergia Studio

 

La postura scorretta della schiena e il prolungato utilizzo di una seduta non adatta possono provocare dolori sia nella zona cervicale che in quella lombare. L’asana Shalabhasana, che si traduce letteralmente come “posizione della locusta”, è in grado di migliorare la flessibilità delle vertebre cervicali e dare sollievo alla parte bassa della schiena, rinforzandola.

La posizione Shalabhasana - Sinergia Studio

Per eseguire questa posizione stendetevi a faccia in giù sul vostro tappetino. Portate le mani sotto all’osso pubico tenendole il più possibile dritte e vicine a loro, ma non troppo rigide. Sollevate la testa e guardate dritto davanti a voi. Alzate lentamente anche le gambe, regolate l’altezza secondo le vostre possibilità, contraete i muscoli dei glutei. Le persone più esperte potranno fare forza sulle spalle, avvicinandole il più possibile tra loro e portare i piedi fino a sopra la testa. Mantenete la posizione per qualche secondo, respirando e inspirando profondamente, riportate le gambe sul tappetino e tornate lentamente nella posizione iniziale.

Read More 9/04/2020

Lo yoga in casa

02/04/2020
Lo yoga in casa - Sinergia Studio

 

Lo Yoga è considerata una pratica molto flessibile anche perché può essere esercitata in tanti luoghi diversi, anche comodamente nella propria abitazione, grande o piccola che sia.

Lo yoga in casa - Sinergia Studio

Alcuni semplici accorgimenti e un’organizzazione mirata della stanza possono rendere lo yoga una sana abitudine quotidiana. Per praticare gli esercizi a casa non è necessario avere a disposizione molti accessori, l’oggetto essenziale è sicuramente il tappetino. Assicuratevi che il vostro sia abbastanza lungo e largo e soprattutto che abbia abbastanza grip ovvero aderenza, per evitare urti. Indossate sempre vestiti comodi che permettano movimenti ampi. Per alcune asana, soprattutto se soffrite di particolari condizioni, potreste avere bisogno di un cuscino da posizionare sotto i glutei o sotto la schiena.

Altri accessori aggiuntivi sono le candele e i diffusori di olii essenziali, che possono rendere la vostra esperienza molto più piacevole e soprattutto amplificare la sensazione di rilassamento. Le fragranze a base di lavanda sono antistress, mentre quelle di sandalo o mirra stimolano la meditazione.

Read More 2/04/2020

Earth hour

26/03/2020
Earth hour1

 

L’Ora della terra è un evento globale che viene celebrato ogni anno per aumentare la consapevolezza in merito ai consumi di energia. Questa ricorrenza prevede un semplice gesto, ma dall’impatto sorprendente.

Earth hour

 

Il 28 marzo alle ore 20.30 locali tutti sono invitati a spegnere le luci della propria abitazione per un’ora. Quest’anno, per far fronte all’emergenza sanitaria globale tutti gli eventi si terranno online in streaming e le iniziative potranno adottare una dimensione molto più familiare. Le linee guida dell’organizzazione 60+, che si occupa da anni dell’Ora della terra a livello internazionale, sono semplici: divertitevi trovando un modi originali e attività da svolgere a lume di candela! 

Una cena romantica al buio con ingredienti freschi e crudi è sicuramente una valida opzione oppure potete inventare dei giochi esperienziali, nei quali vince chi indovina più oggetti solo grazie al tatto e all’olfatto. Se siete appassionati di fotografia questo è sicuramente il momento di provare il light painting, ovvero la tecnica con la quale potete dipingere con la luce, il risultato vi lascerà sbalorditi.

Avete mai provato a leggere un libro a lume di candela? Oppure a dipingere senza l’aiuto dell’elettricità?  In un’ora sono davvero tantissime le attività da provare! Potete approfittare dell’ora di buio anche per sperimentare una sessione di yoga, o ancora meglio di meditazione, lontani da tutti gli stimoli visivi.

Read More 26/03/2020

• un finocchio

• una mela

• mezzo pompelmo

• limone

Se avete una macchina per centrifughe, vi basterà inserire il  finocchio, la mela, il pompelmo e qualche goccia di limone per ottenere una freschissima centrifuga dissetante.

Altrimenti frullate tutti gli ingredienti e poi setacciateli con un colino, otterrete una centrifuga leggermente più densa, che a piacere potrete allungare con dell’acqua fresca. Guarnite con fettine di pompelmo e limone.

Read More 19/03/2020

Chakrasana in sanscrito significa letteralmente “ruota”. Questo asana deve il suo nome alla posizione che assume il corpo, che ricorda appunto quello di un semicerchio o di un arco.

È consigliabile fare molta attenzione le prime volte che si prova questo esercizio perché può creare dei problemi alla schiena, se non viene eseguito nel modo corretto. Tuttavia, con la pratica e stando attenti a compierla nel modo migliore, Chakrasana può dare tantissimi benefici a chi ha uno stile di vita piuttosto sedentario e quindi una postura della schiena scorretta.

Per eseguirla stendetevi sul tappetino e appoggiate sul pavimento i palmi delle mani dietro alla testa. Le vostre caviglie sono perfettamente parallele e mantengono qualche centimetro di distanza l’una dall’altra. Fate leva sugli avambracci per sollevare la schiena fino a che potete, tenendo i glutei leggermente in tensione. Mantenete la posizione fino a che potete e respirate. ritornate stesi come all’inizio con molta calma, appoggiando per prima cosa la testa sul tappetino. Rimanete supini per qualche minuti e alzatevi con molta calma.

 

 

Read More 12/03/2020

La festa della donna può essere un’ottima occasione per passare del tempo in compagnia delle proprie amiche e parenti, creando un momento di solidarietà tutta al femminile.

Lo yoga, oltre ad essere una pratica che si concentra sul miglioramento della propria persona, è anche in grado di creare e migliorare rapporti e connessioni. Ecco perché organizzare una sessione di yoga collettiva, preferibilmente al mattino quando le energie sono ancora intatte, può essere un’idea originale per festeggiare la festa dedicata alle donne, magari con esercizi mirati che si concentrino sulle priorità e preoccupazioni del corpo femminile.

Gli asana che vi proponiamo sono Kurmasana (la posizione della tartaruga) che aiuta a migliorare i crampi addominali, Baddha Konasana, che aumenta la circolazione della zona pelvica e Garudasana (la posizione dell’aquila) che blocca la ritenzione idrica.

Se preferite praticare yoga all’aria aperta domenica 8 marzo a Genova il movimento Se non ora quando? organizza a Genova una sessione di Yoga collettivo che inizierà alle 11 al parco dell’Acquasola e si concluderà con un pic nic solidale.

 

Read More 5/03/2020

Creare un rito può essere un’esperienza del tutto personale, non necessariamente legata a cerimonie religiose o società segrete. In fondo la nostra vita quotidiana è piena di rituali di ogni tipo.

Ogni categoria di meditazione si serve di movimenti ripetuti e cerimoniosi, gli scopi sono tantissimi e variano a seconda della disciplina scelta e anche del credo del maestro. Quella di cui parliamo oggi ha come obiettivi l’apertura dei nostri chakra, lo sprigionare dell’energia del nostro essere e il mettersi in contatto con gli Esseri Celestiali e il cosmo.

Prima di tutto è necessario creare uno spazio sacro, tramite un altare con i vostri simboli spirituali preferiti e anche con oggetti personali con i quali avete una connessione mistica particolare. Per meditare è importante trovare un luogo tranquillo dove lasciare fuori tutte le distrazioni del mondo esterno, il cellulare ad esempio deve essere rigorosamente spento.

Questo percorso di meditazione prevede la visualizzazione di immagini, è importante quindi tenere gli occhi chiusi, regolare il respiro e concentrarsi su una serie di scenari proposti dalla guida esperta. È necessario concludere la meditazione con molta calma e in maniera progressiva, per le prime volte la guida esperta di un maestro è consigliabile, ma con la pratica sarà possibile anche prevedere delle sessioni in autonomia.

Tramite questo tipo di meditazione sarà possibile anche inviare delle guarigioni o delle benedizioni a chi più vi sta a cuore, oppure alle persone che ne hanno bisogno.

Read More 27/02/2020

Questo Asana è particolarmente indicato per favorire la digestione e migliorare la postura. Le persone che soffrono di mal di schiena possono praticare la posizione Ardha-matsyendrasana per alleviare i dolori, ma per quelli che soffrono di scoliosi e altri disturbi della spina dorsale è sempre meglio eseguirla sotto la guida di un esperto insegnante.

Questa posizione si traduce esattamente come: “metà della posizione di Matsyendra”. La figura di Matsyendra è mitologica e fa parte della religione induista, si tratterebbe del signore dei pesci, che secondo la leggenda sarebbe stato in grado di ruotare il busto di ben 180 gradi!

Per eseguire questa posizione fai passare il piede sinistro appena sotto la natica destra e appoggia tutto il palmo della mano destra al pavimento. Il braccio sinistro deve essere appoggiato al ginocchio destro. Gira la testa e rivolgi lo sguardo verso destra, mantieni la posizione per qualche secondo.

Per beneficiare al meglio degli effetti positivi di questo asana è molto importante mantenere il collo dritto e la schiena dritta, è consigliato ripetere questa posizione sia da destra che da sinistra, mantenendola per lo stesso numero di secondi da un lato all’altro.

Read More 20/02/2020

 

 

INGREDIENTI:

– 50g di asparagi
– 20g di burro
– sale q.b.
– pepe q.b.
– due filetti di rombo
– 1 frutto della passione

 

 

Fate cuocere gli asparagi al vapore, poi saltateli in padella con il burro e aggiungete sale e pepe.

Utilizzate la stessa padella per i filetti di rombo, cuoceteli fino a che non diventano leggermente croccanti e poi salate.

Disponeteli sul piatto e fateli insaporire con la polpa del frutto della passione.

Read More 13/02/2020

L’Ashtanga Yoga come lo conosciamo oggi si compone di otto passi, chiamati anche arti. Il più famoso e praticato di questi passi è sicuramente Asana, che ci indica quali posizioni e posture assumere. Pratyahara è il quinto passo dello Yoga, molto meno conosciuto ma altrettanto essenziale, si tratta dell’osservazione interna e rende possibile la meditazione.


Gli stimoli del mondo esterno relativi ai cinque sensi fanno sì che la nostra mente sia sempre distratta e proiettata verso l’esterno, sono tanti i pensieri e le preoccupazioni che occupano la nostra mente e che ci distraggono, proprio per questo motivo rimanere concentrati sull’oggetto della meditazione è spesso difficile.

Se chiudiamo però gli occhi e rivolgiamo tutta la nostra attenzione verso l’interno ecco che la nostra mente si libererà dagli stimoli dei cinque sensi per poter concentrarsi sulla meditazione.

I benefici di Pratyahara e della meditazione abbinata alla pratica Asana sono numerosi, tra i primi sicuramente c’è il senso di calma e quiete che ne deriva.

Meditare non è facile ma con passi guidati e lezioni specifiche tutti possono aprire la propria mente a questa pratica antichissima a stimolante.

Read More 14/11/2019
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