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riprendere attività sportiva

 

Può capitare a tutti per un motivo o per l’altro, di rimanere inattivi per un tempo prolungato e di rimandare la propria attività fisica. Le due parole chiave per riprendere la routine sono dolcezza e motivazione. Tornare a praticare sport regolarmente può risultare frustrante perché il nostro corpo potrebbe non reagire più come una volta e delle sessioni troppe intense rischiano di scoraggiarci da subito e creare dei danni anche gravi.

riprendere attività sportiva

 

Delle attività meno impattanti che lavorino sulla flessibilità e l’elasticità, come lo Yoga o il Pilates sono alleati essenziali in questo percorso, proprio perché allenano mente e fisico e perché aiutano tutto il corpo a rilassarsi. Soprattutto i muscoli che non vengono utilizzati senza esercizi specifici, come ad esempio quelli della schiena, possono risentire della inattività e creare problemi se sollecitati troppo velocemente in un arco di tempo ridotto. Una routine di Yoga dopo l’allenamento, con alcuni esercizi mirati può sostituire lo stretching, al mattino invece una buona pratica di saluto al sole sarà una motivazione ad affrontare al meglio tutta la giornata e a motivare lo spirito!

Read More 28/05/2020
respiro consapevole

 

Respirare è un’azione così naturale che spesso la sua importanza viene sottovalutata. Non tutti sanno ad esempio che attraverso il respiro il nostro corpo è in grado di liberarsi di più del 75% delle tossine e delle sostanze inutili presenti nel nostro organismo. Respirare significa anche rigenerare il fisico e la mente ogni secondo e massaggiare gli organi interni con un’azione benefica. 

respiro consapevole

 

Inspirare ed espirare possono sembrare delle pratiche banali e scontate come camminare ma in realtà esistono molti fattori che possono influenzare negativamente sul respiro, come lo stress, che ci porta spesso a trattenere il fiato oppure ad ansimare per molti secondi, modificando il corretto apporto di ossigeno al cervello e la postura sbagliata, che crea una sorta di blocco nel flusso dell’aria. 

Ecco che nella nostra quotidianità entra in gioco il respiro consapevole, del quale la mindfulness parla ampiamente. Concentrandoci sul fiato ascoltiamo tutto il nostro corpo e capiamo qual è il nostro modo di respirare. Questi momenti influiscono anche sul nostro benessere psicologico e il rilascio lento dello stress, perché permettono di concentrarci sul qui ed ora. Il respiro consapevole può essere praticato attraverso delle sedute di meditazione ma anche nella vita di tutti i giorni, prendendosi qualche minuto per ascoltare il proprio corpo e rilassare la mente.

Read More 21/05/2020
posizione triangolo ruotato

 

Parivrtta Trikonasana è una asana molto utile per combattere problemi legati alla digestione, alla postura e anche alla concentrazione.

posizione triangolo ruotato

 

Con questa posizione infatti si allungano i muscoli della schiena, soprattutto dei dorsali, si migliora  l’equilibrio e si attivano gli organi dedicati alla digestione.

Per praticarla apri leggermente le gambe fino ad ottenere una posizione comoda ma con le gambe leggermente in tensione, apri le braccia e rivolgi i palmi delle mani verso la terra.

Con una torsione molto lenta e dolce appoggia la mano destra al piede sinistro, mantenendo la schiena dritta e gli addominali contratti, per evitare sbilanciamenti. alza il braccio destro teso verso l’alto e rivolgi lo sguardo dietro di te. Mantieni la posizione per qualche secondo, espira e riporta il bacino nella posizione iniziale. Ripeti gli stessi movimenti anche dall’altro lato.

Questa posizione richiede pratica, perché coinvolge in modo consistente l’equilibrio, potresti quindi avere bisogno di ripeterla per parecchie volte prima di sentirti completamente a tuo agio, ricordati però di non esagerare se i movimenti risultano troppo difficoltosi e innaturali. Puoi inserire Parivrtta Trikonasana in una routine dedicata appositamente alla schiena e alla postura per ottenere maggiori benefici.

Read More 14/05/2020

• 2 rotoli di pasta sfoglia

• 3 carciofi

• 250 g di formaggio spalmabile

• 1 confezione di salmone affumicato

 

tartellette carciofi e salmone 1

Prendete la pasta sfoglia e con un tagliabiscotti a forma di fiore ricavate tante forme fino a terminare la pasta. Foderate con della carta da forno una teglia per muffin, inserite le forme, schiacciate fino a creare una cavità e bucherellate le tartellette con una forchetta; riempite dei pirottini con dei legumi secchi per fare peso e appoggiateli sopra ogni tartelletta cosicché non si gonfino. Cuocete in forno preriscaldato a 180° C per circa 20 minuti, poi sfornateli, togliete i pesi e se risultano ancora un po’ crude in superficie proseguite con la cottura per altri 2 minuti. Lasciate raffreddare.

Nel frattempo lavate accuratamente 3 carciofi, togliete le foglie più dure, pulite il gambo, tagliateli a metà e togliete la barba interna, infine tagliateli a fettine e buttateli in acqua acidulata per non farli annerire. Fate bollire i carciofi in acqua salata per circa 20 minuti, scolate, frullateli e passate la purea al setaccio per eliminare eventuali filamenti. Ora unite il formaggio spalmabile e aggiustate di sale e pepe. Farcite ogni tartelletta con la crema di carciofi e decorate con delle roselline di salmone affumicato.

 

Read More 7/05/2020
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