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Il Pilates è uno sport che unisce l’allenamento fisico a quello mentale.

Lo sforzo dei movimenti e la tonificazione dei muscoli è solo una parte di tutto il processo legato a questa disciplina, anche lo sforzo mentale gioca un ruolo importantissimo.

L’inventore del Pilates, J.H Pilates diceva: “concentratevi sui corretti movimenti ogni volta che fate gli esercizi in modo da non farli sbagliati e così perdere i benefici vitali del lavoro”.

La concentrazione quindi è essenziale nel Pilates, è necessario pensare intensamente a ogni singolo movimento cercando di realizzarlo al meglio e mantenendo sempre una postura corretta, solo in questo modo si possono ottenere benefici a lungo termine.

Questo è anche uno dei motivi per i quali i movimenti del Pilates devono essere realizzati con calma e lentezza, la priorità assoluta si dà alla qualità piuttosto che alla quantità di esercizio realizzato!

La concentrazione e l’attenzione per i nostri movimenti è una buona pratica che a lungo termine migliora la vita di tutti i giorni anche in ufficio o a casa, in generale nei momenti fuori dall’attività fisica.

Il Dango è un antichissimo piatto da street food tipico del Giappone, simile al nostro gnocco, da servire su uno stecchino di legno e da gustare in compagnia.

INGREDIENTI: 

150 gr di farina di riso glutinoso
100 gr di farina di soia
100 gr di zucchero a velo
150 ml di acqua calda
 

In una ciotola miscelate la farina di riso, quella di soia e lo zucchero a velo. Aggiungete l’acqua calda e mescolate con un cucchiaio di legno fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo.

Con le mani formate delle palline della dimensione di una noce, inseritele sugli stecchini di legno, sistematele in una vaporiera di bambù e cuocetele al vapore per 30 minuti.

Mettete in un piatto piano la farina di soia avanzata e passateci dentro i dango.

Buon appetito!

La posizione del piegamento in avanti da seduto, ovvero Paschimottanasana , è molto importante nello Yoga, perché nella sua semplicità di forma dona tantissimi benefici tra i quali la riduzione dello stress, l’ottimizzazione della postura, il miglioramento del processo di digestione e l’abbassamento della pressione.

Questa parola sanscrita si compone di 4 aree tematiche: ut, ovvero profondo, tan, ovvero allungamento e asana, che come abbiamo già visto è la parola che indica la posizione.

Questa posizione prevede quindi un intenso allungamento verso ovest, per eseguirla correttamente infatti bisognerà allungare il corpo toccando i piedi con la mani, tenendo sempre la schiena dritta e posizionando la testa a contatto con le gambe, inspirando ed espirando profondamente per una sensazione di benessere e calma.

Se sei un principiante esegui Paschimottanasana con calma e ascoltando i limiti del tuo corpo, puoi ripetere la posizione quante volte vuoi e otterrai un visibile miglioramento.